Intervento di lifting delle cosce - dott. Mauro Schiavon - Dott. Mauro Schiavon

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DOTT. MAURO SCHIAVON
Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
Specialista in Chirurgia della Mano
LIFTING DELLE COSCE
L'intervento di lifting delle cosce (o dermolipectomia inguino-crurale) e' volto all'asportazione della cute e del grasso in eccesso in corrispondenza della regione interna delle cosce, dovuta alla diminuzione dell'elasticita' della pelle. Tale evenienza puo' realizzarsi a causa dell'avanzare dell'eta', oppure a seguito di gravidanze e di cospicui e repentini dimagrimenti.
Con  questa operazione e' quindi possibile migliorare il profilo interno  delle cosce conferendo un aspetto di maggior tonicita' ed eliminare il  fastidio e l'infiammazione che talora occorrono a causa dello  sfregamento della superficie interna degli arti durante il cammino o la  corsa.
In taluni casi e' anche possibile  combinare questa procedura con una lipoaspirazione o estendere il  lifting alla superficie laterale delle cosce e glutei, e quindi  effettuare un "lifting circonferenziale".
          
ANESTESIA PER L'INTERVENTO DI LIFTING DELLE COSCE
L'intervento  viene generalmente eseguito in anestesia generale. Puo' essere eseguito  in anestesia loco-regionale. E' previsto un colloquio con un Medico  Anestesista per le opportune informazioni.

ESECUZIONE DELL'INTERVENTO DI LIFTING PER LE COSCE E SUA DURATA
L'intervento viene eseguito generalmente in regime di ricovero. Ha  durata variabile fra le due e le quattro ore a seconda dell'entita'  della riduzione e della normale variabilita' dei tempi operatori.
Implica  la rimozione dell'eccesso cutaneo-adiposo della parte interna superiore  (inguinale) delle cosce, eseguendo un'escissione a losanga nella  superficie mediale della coscia estesa sino al solco infra gluteo  posteriormente. Nel caso del lifting circonferenziale, raramente eseguito, l'escissione segue la circonferenza della coscia.
In  certi casi e' associata una escissione verticale sulla faccia interna  della coscia di lunghezza variabile a seconda dell'entita' dell'eccesso  tissutale. Qualora la superficie interna delle cosce  presenti uno strato adiposo eccessivamente abbondante, si puo' procedere  ad una sua aspirazione.
In taluni casi puo' essere  utile, per limitare quanto piu' possibile la lunghezza delle cicatrici,  l'utilizzo della lipoaspirazione per assottigliare il pannicolo adiposo  sottocutaneo, rendendo cosi' piu' agevole ed efficace il sollevamento e  la distensione della cute.
I margini inferiori della  ferita vengono ancorati in profondita' ai tessuti profondi per limitarne  la successiva discesa e la conseguente visibilita' della cicatrice. Le  suture vengono di norma e per quanto possibile eseguite con punti  interni per rendere meno evidenti le cicatrici; ogni accuratezza viene  posta nell'esecuzione delle suture.
Al termine  dell'intervento vengono di norma inseriti uno o piu' drenaggi per lato  che escono dalla pelle in corrispondenza delle cosce o del pube. Viene realizzata una medicazione o applicata una guaina elastica.

Intervento volto all'asportazione della cute e del grasso in eccesso nella regione interna delle cosce
Lifting delle cosce: aspetto pre-operatorio (A) e post-operatorio (B)

DECORSO POST-OPERATORIO
Il  dolore e' di norma controllabile con i comuni analgesici. Dovra' essere  evitato l'uso di farmaci contenenti acido acetilsalicilico che  potrebbero provocare sanguinamenti e, quindi, la formazione di ematomi.  Spesso il dolore coincide con la sensazione di tensione, ovviamente  connaturata a questo tipo di intervento, alla quale ci si abitua  progressivamente fino a non avvertirla piu' dopo alcune settimane.
L'insorgenza  di un dolore forte e persistente e/o di un improvviso gonfiore potrebbe  significare lo sviluppo di un ematoma (vedere complicazioni). In questo  caso e' necessario informarne tempestivamente il chirurgo.
Soprattutto  durante i primi 7-10 giorni post-operatori possono presentarsi  ecchimosi (lividi) ed un certo gonfiore (edema), non solo nell'area  trattata, ma anche ai genitali ed alle gambe. Tale condizione non deve  di per se' essere motivo di allarme per il paziente. Essa ha di solito  una breve durata e regredisce spontaneamente.
In alcune aree potra' anche essere osservato un indurimento dei tessuti, che si risolve di norma nel giro di alcuni mesi. Ogni  trattamento finalizzato ad accelerare la risoluzione del gonfiore e/o  delle ecchimosi (linfodrenaggio, laserterapia, ecc) deve essere  concordato con il Chirurgo.
I drenaggi vengono rimossi  generalmente dopo 24-48 ore; le medicazioni possono essere lasciate in  sede per qualche giorno, salvo contaminazione. Per i  primi quattro-cinque giorni post-operatori dovra' proseguire  l'assunzione di antibiotici, nel caso cio' sia ritenuto opportuno.  Dovra' essere eseguito, se prescritto, un trattamento profilattico per  la tromboembolia da protrarre per qualche settimana.
I primi punti di sutura verranno asportati 10 - 15 giorni dopo l'intervento. La  prima doccia di pulizia completa potra' essere praticata dopo qualche  giorno; e' altresi' necessario mantenere una minuziosa igiene personale a  livello delle aree genitale e anale.
Una certa riduzione  della sensibilita' cutanea e' quasi sempre presente. Quantunque la  normale sensibilita' tenda a riprendere gradatamente, una lieve  ipoestesia (riduzione della sensibilita') puo' persistere per alcuni  mesi.

RISULTATI DELL'INTERVENTO DEL LIFTING DELLE COSCE
Il  risultato del lifting delle cosce e' di norma soddisfacente perche'  migliora esteticamente il profilo della coscia e corregge, anche se non  sempre in modo completo, le irregolarita' dovute alla perdita  dell'elasticita' cutanea. L'effetto migliorativo del lifting delle cosce  risulta pienamente apprezzabile tre-sei mesi circa dopo l'intervento.
Il risultato dell'intervento e' permanente, nel senso che il tessuto  asportato non si riforma. Peraltro, col passare degli anni i normali  processi di invecchiamento cutaneo potranno comportare un'alterazione  della forma degli arti inferiori operati. In alcuni casi si rende  opportuno, a distanza di tempo, un intervento correttivo, per eliminare  eventuali eccessi di cute.
Col passare del tempo la pelle perde  inevitabilmente la sua originaria tensione e tende a divenire  sovrabbondante, con un ritmo variabile da persona a persona. La  durata del risultato e' quindi individuale, in relazione a fattori  costituzionali. E' inevitabile che col passare del tempo la pelle si  rilassi. Cio' significa che nel giro di qualche anno il vantaggio  estetico dell'intervento puo' venir meno.

CICATRICI ED ALTRE SEQUELE
Inevitabilmente  l'intervento produce delle cicatrici cutanee la cui estensione dipende  dall'entita' e sede della lassita' cutanea e dalla quantita' di tessuto  adiposo e di cute asportati.
Lifting delle cosce di  modica entita' comportano una cicatrice che si estende dalla meta' della  piega inguinale alla meta' del solco gluteo passando sulla superficie  mediale della radice della coscia. La cicatrice e' ordinariamente  occultabile sotto un costume da bagno non troppo sgambato, ma con il  passare dei mesi o anni puo' scendere per effetto della gravita'  localizzandosi piu' in basso e rendendosi quindi piu' visibile. In  caso di lifting piu' estesi la cicatrice si prolunga verticalmente  sulla faccia mediale della coscia, a volte fino al ginocchio.
Nel lifting circonferenziale la cicatrice e' localizzata a tutta la radice della coscia. Le  cicatrici cutanee residuate all'intervento, generalmente poco visibili,  possono, in taluni casi, allargarsi col passare delle settimane.
A cura del dott. Mauro Schiavon, chirurgo plastico ed estetico
Opera a Udine presso il Policlinico "Città di Udine"
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