DOTT. MAURO SCHIAVON
Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
Specialista in Chirurgia della Mano
Specialista in Chirurgia della Mano
INTERVENTO DI OTOPLASTICA
RICOSTRUZIONE LOBI FISSURATI

L'Otoplastica e' l'intervento attraverso il quale si possono correggere difetti congeniti (malformazioni) o acquisiti (esiti di asportazione di tumori, traumi, ustioni, ecc) dei padiglioni auricolari.
La normale forma e posizione del padiglione auricolare e' conferita da complicate ripiegature della cartilagine che ne forma lo scheletro. Numerose sono le possibili deformita' della cartilagine auricolare correggibili chirurgicamente.
La malformazione piu' comune, rappresentata dall'eccessiva prominenza del padiglione, puo' essere dovuta ad un eccessivo sviluppo della conca (la parte centrale del padiglione) oppure dalla mancata formazione di alcune ripiegature esterne chiamate elice ed antielice oppure ancora dalla presenza contemporanea di entrambi i difetti.
L'otoplastica puo' inoltre essere finalizzata alla correzione di padiglioni auricolari eccessivamente grandi, indipendentemente dalla loro posizione. Inoltre, possono essere corrette le "orecchie ad ansa", in cui la parte superiore del padiglione e' ripiegato in basso ed in avanti, le "orecchie a coppa", di solito molto piccole, le "orecchie a conchiglia" in cui mancano molte ripiegature cartilaginee.
Resezione di una porzione della conca e sutura
ETA' MINIMA DEL PAZIENTE
La correzione delle deformazioni delle orecchie e' indicata a partire dagli 8 anni. Solo a questa eta', infatti, il padiglione auricolare ha sicuramente raggiunto il completo e definitivo sviluppo.
MODALITA' E DURATA DELL'INTERVENTO DI OTOPLASTICA

Se l'otoplastica viene eseguita semplicemente per avvicinare i padiglioni auricolari al capo (padiglioni prominenti) l'incisione della pelle viene eseguita nella porzione retro-auricolare e, attraverso questa via, si procede al modellamento delle strutture cartilaginee che si ottiene e si mantiene con punti di sutura.
Se l'intervento viene eseguito anche per ridurre l'ampiezza dei padiglioni, l'incisione chirurgica puo' essere eseguita anche sulla loro parte anteriore.
A conclusione dell'intervento vengono utilizzati dei punti di sutura e applicata una medicazione contenitiva (a turbante o a caschetto).
DECORSO POST-OPERATORIO
Il dolore dopo questo tipo di intervento puo' essere avvertito nel corso delle prime 24 ore post-operatorie e generalmente e' controllato dai comuni antidolorifici. In caso di persistenza del dolore oltre le 24-36 ore e' necessario contattare immediatamente il Chirurgo.
Per alcuni giorni dovra' essere mantenuta la medicazione che ha lo scopo di proteggere i padiglioni operati, di limitare il loro gonfiore e la sensazione di fastidio. Questa ingombrante medicazione, oltre a comportare un'ovvia limitazione dei rapporti sociali rende sconsigliabile la conduzione di veicoli, in quanto riduce la capacita' uditiva.
La rimozione dei punti di sutura avviene dopo 7 -14 giorni. Dopo l'asportazione dei punti i padiglioni possono risultare ancora gonfi e bluastri. Potranno comunque essere riprese le normali attivita' e durante il riposo notturno dovra' essere indossata, per circa 4-6 settimane, una fascia elastica per evitare traumi involontari. Il gonfiore residuo regredisce nel giro di alcune settimane.
RISULTATI DELL'INTERVENTO DI OTOPLASTICA
L'effetto migliorativo risulta immediatamente apprezzabile dopo l'intervento. Il gonfiore successivo non permette peraltro la valutazione del risultato definitivo per qualche mese. Lievi asimmetrie nella prominenza (apertura) dei due padiglioni o nella loro conformazione sono da considerare possibili e normali dopo questo tipo di intervento. Eventuali ipocorrezioni del difetto, sono trattabili con un ulteriore intervento. Il risultato dell'intervento e' permanente.
CICATRICI
La chirurgia lascia inevitabilmente cicatrici permanenti e non eliminabili. Nell'intervento di otoplastica, peraltro, le incisioni vengono effettuate generalmente nella parte posteriore del padiglione e le cicatrici rimangono nascoste nel solco retroauricolare. Generalmente la loro visibilita' diminuisce con il tempo.
A cura del dott. Mauro Schiavon, chirurgo plastico ed estetico
Opera a Udine presso il Policlinico "Città di Udine"
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